Una frase per voi

Non bisognerebbe mai giudicare un fotografo dal tipo di pellicola che usa, ma solo da come la usa.
Ernst Haas

Chi ci segue


Ci sono 1869 persone collegate

Cerca sul nostro sito:

 

Fotografi: Home Page/Articolo

"i Di Fiore FOTOGRAFI sono i miei Fotografi"

Articolo del 29/10/2011 Pubblicato in fotografie Letto 3182 Volte

difiorefotografi. Chiese di Napoli. Matrimonio. Chiesa di San Giovanni a Carbonara, Napoli. Gli sposi dopo la Messa Nuziale. Fotografo.





La chiesa di San Giovanni a Carbonara è una chiesa di Napoli di epoca trecentesca, tra le più ricche di opere d'arte della città. È ubicata nell'omonima strada del centro storico, così chiamata in quanto era destinata in epoca medievale a luogo di scarico dei rifiuti inceneriti.
La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1343, grazie alle donazioni del patrizio napoletano Gualtiero Galeota, sul luogo dove sorgeva un piccolo convento di agostiniani.
L'ampliamento che, all'inizio del quattrocento, fu voluto da Re Ladislao (che qui desiderava essere sepolto), portò alla costruzione di un nuovo chiostro a fianco di quello preesistente e la chiesa fu abbellita con marmi pregiati.

L'esterno.  Una scala di piperno, realizzata da Ferdinando Sanfelice (1707 o 1708), scenografica per ampiezza e forma particolare (doppia rampa a tenaglia), conduce all'ingresso della chiesa. Questa, caratterizzata da una semplice facciata, presenta un bel portale gotico con due pilastri ornati ed una lunetta affrescata dal pittore lombardo Leonardo da Besozzo.
Nei pressi dell'arco si trovano otto stemmi angioini e la figura del sole splendente, simbolo della famiglia nobiliare Caracciolo del Sole.

L'interno.  L'interno è a croce latina con un'unica navata rettangolare, il soffitto a capriate e l'abside coperta a crociera con cappelle aggiunte in tempi posteriori.
L'altare maggiore con balaustra (1746), presenta una pavimentazione a marmi policromi ed è posto tra due finestroni a linea tipicamente gotica.
Alle spalle dell'altare, nell'abside, vi è il meraviglioso Monumento funebre di Re Ladislao.

fonte: Wikipedia

Seguite in "real time" i "Di Fiore FOTOGRAFI" cliccando qui!

Aggiungi un commento




I commenti sono disabilitati.